Bimestrale di approfondimento scientifico, tecnico e professionale

Oggi non è raro sentirsi chiedere da un cliente: “Mi sarebbe utile un trust?”

Il cliente lancia la domanda avendo solo una vaga idea di che cosa sia un trust: vaga e il più delle volte radicalmente sbagliata, ma i professionisti?

I professionisti che non abbiano mai avuto occasione di misurarsi con un trust non ne sanno molto di più. E così o non se ne fa nulla o il cliente si rivolge a altri.

Non sarebbe un guaio se non fosse che il trust serve a tante utili funzioni e così chi non lo conosce deve rinunciare a realizzarle – con danno per sé e per la collettività.

Un modo semplice per avvicinarsi professionalmente al trust esiste: passo dopo passo, selezionando quel che interessa e dedicando tempo quando altri impegni lo permettono – un rapido contatto settimanale con una novità italiana o straniera e ogni due mesi un numero della rivista “Trusts e attività fiduciarie”, stampata e in rete per l’approccio che a ciascuno viene più conveniente.

La novità dei temi ha imposto un taglio nuovo, finalizzato certo a fornire le nozioni dell’istituto, ma sopra tutto a trasmettere ai professionisti la capacità di discernere quando il trust è la soluzione di un problema e allora come realizzarlo per la soddisfazione dei propri clienti.

La rivista “Trust e Attività Fiduciarie” esce 6 volte l’anno sia su stampa (circa 180 pagina) che in rete; inoltre ogni settimana esce il Bollettino di aggiornamento inviato per posta elettronica. Un completo database è a disposizione degli abbonati